Il 31 gennaio 2023, nell’ambito dell’attività A1 del progetto LIFE A-MAR NATURA2000, Federparchi ha organizzato il primo incontro formativo rivolto agli stakeholders coinvolgendo, in questo caso, Regione Liguria e il Parco Nazionale delle Cinque terre, uno dei tre parchi cofinanzatori.
Ad aprire la discussione Maria Villani che ha illustrato per i partecipanti coinvolti gli obiettivi del progetto, le principali azioni previste e la strategia chiave che si basa su: sensibilizzazione degli utenti, promozione di buone pratiche replicabili e di comportamenti sostenibili, promozione della cittadinanza attiva, supporto formativo ai gestori dei Siti Natura 2000, coinvolgimento del pubblico attraverso attività di Citizen science. A seguire Giulia Luzi, di Triton Research, è invece entrata nel dettaglio della campagna velica di sensibilizzazione e coinvolgimento per promuovere i Siti Marini Natura 2000, l’attività cardine di tutta la comunicazione. La campagna velica, che inizierà nella tarda primavera per concludersi entro luglio 2023, includerà eventi stampa e attività di informazione nei porti e località turistiche vicine a 40 Siti Natura 2000 marini con modalità adeguate ai diversi target: visite guidate, incontri partecipati, conferenze stampa, ecc. L’area interessata è quella tirrenica, da Sanremo a Tropea più la costa settentrionale della Sicilia e quella orientale della Sardegna, dove verranno realizzate 12 tappe a terra nell’arco dei due mesi. Punti strategici delle attività saranno i tre parchi cofinanzatori del progetto: Cinque Terre, Arcipelago Toscano e Asinara.
L’incontro si è quindi concentrato sull’area ligure con gli interventi di Francesco Marchese, sulla progettazione LIFE nel Parco delle Cinque Terre e sull’importanza di questo strumento nello sviluppo, attuazione e aggiornamento delle politiche ambientali dell’UE, Greta Vagge, funzionario della Regione Liguria che è intervenuta a nome della dirigete del Settore Ecosistema costiero e acque Ilaria Fasce spiegando le attività attualmente in corso come l’ampliamento di una ZSC dedicata al tursiope. Entrando nel dettaglio della ZSC IT1344270 Fondali Punta Mesco Riomaggiore, gestito dall’AMP delle Cinque Terre, la biologa Ilaria Lavarello ha poi illustrato le peculiarità del sito, dedicato soprattutto alla Posidonia oceanica e al coralligeno, le attività di conservazione e tutela intraprese dal Parco (aree di divieto di ancoraggio, campi boa per l’ormeggio, videosorveglianza, ecc.), nonché progetti di ricerca e valutazione dello stato di salute della fauna. Tra questi il progetto LIFE ROC-POP recentemente concluso e volto al reinserimento dell’alga bruna Cystoseira.
Considerando l’importanza del coinvolgimento degli operatori della nautica e del settore turistico nell’ambito di LIFE A-MAR NATURA2000, sono stati infine coinvolti le figure che, direttamente, si interfacceranno con il pubblico e che avranno un ruolo chiave nella loro sensibilizzazione. Hanno quindi raccontato la loro esperienza Ilaria Gonnelli, responsabile del Diving autorizzato dell’AMP delle Cinque Terre, Federico Gaino una delle guide escursionistiche del Parco, Rudi Biassoli, presidente del Consorzio Turistico Marittimo Cinque Terre Golfo dei Poeti e Cristiano Livadoti del Forum CETS. Tutti gli operatori hanno sottolineato l’importanza della fase di breefing sui temi della biodiversità e conservazione sia attraverso personale appositamente formato che attraverso materiale informativo (pannelli, depliants, siti, ecc.). Saranno, quindi, principalmente queste figure sia in Liguria che nel resto del paese, a fare da filtro tra gestori/ricercatori dei siti marini Natura 2000 e il grande pubblico affinché il messaggio urgente di sensibilizzazione arrivi chiaro, efficace e propositivo.
Nelle prossime settimane l’attività di coinvolgimento degli stakeholders continuerà con i Parchi Nazionali dell’Arcipelago Toscano e dell’Asinara sempre in un’ottica di coinvolgimento “a piramide”, dalle principali istituzioni ai singoli operatori.