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27 marzo 2024

La percezione dei siti marini della Rete Natura 2000 in Spagna nel quadro di LIFE A-MAR, una prima analisi

Nell’ambito della valutazione sulla conoscenza delle azioni del progetto LIFE A-MAR, sono state effettuate, in Spagna,  una serie di sondaggi tra le persone interessate ai siti marini della Rete Natura 2000 del Mediterraneo, nelle aree in cui è attuato il progetto. In Spagna queste azioni sono state realizzate  dalla Fondazione per la Biodiversità del Ministero per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica (MITECO), partner del progetto. Una prima analisi della percezione e della conoscenza di queste aree protette rivela un grande apprezzamento da parte di chi vive in prossimità di un’area protetta e, allo stesso tempo, un notevole livello di preoccupazione per la conservazione della biodiversità marina. Gli intervistati mostrano inoltre, in generale, una predisposizione personale favorevole verso le tematiche affrontate dal progetto.

Credits by Fundación Biodiversidad –

Cabo de Gata – Nijia, Almeria, Spagna.

Il progetto LIFE A-MAR NATURA2000 mira a ridurre gli impatti sui siti marini della Rete Natura 2000 in Italia e Spagna migliorando la conoscenza e la partecipazione degli soggetti coinvolti, compresi gli utenti legati a settori come turismo, pesca, diving, nautica, attività ricreative, istituzioni e autorità portuali. Sono pertanto stati programmati una serie di sondaggi pubblici per valutare I risultati del progetto nel raggiungimento di questo obiettivo.

Un primo sondaggio è stato effettuato allo scopo di  valutare la situazione all’avvio delle azioni progetto. In Spagna hanno partecipato al questionario 281 persone; le aree in cui si vogliono realizzare le azioni  rientrano in cinque comunità autonome dell’area mediterranea. Nello specifico si tratta di: Jávea, nella Comunità Valenciana; Cabo de Palos, Mazarrón e Águilas, nella Regione di Murcia; la Almadraba, Cadaqués e Portlligat, in Catalogna; Pollença e Alcúdia a Maiorca, nelle Isole Baleari;  Agua Amarga, Las Negras, Rodalquilar e San José de Cabo de Gata, nella provincia di Almería, in Andalusia. Per ottenere un campione rappresentativo, sono state intervistate persone provenienti da diversi settori: manager, tour operator, guide naturalistiche, comunità scientifica, cittadini, praticanti di sport acquatici ricreativi, pescatori e turisti.

Il questionario include domande sulla conoscenza della Rete Natura 2000, del progetto LIFE A-MAR e delle sue azioni, nonché sul livello di consapevolezza della conservazione della biodiversità.

I risultati riflettono un elevato apprezzamento per le attività di conservazione della biodiversità marina e per la protezione degli habitat e delle specie in via di estinzione, con 8 su 10 che affermano che queste aree sono essenziali. Gli intervistati  ritengono di grande importanza le attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale, in quanto emerge una percezione negativa del livello generale di consapevolezza dell’importanza della tutela della biodiversità marina (5 su 10 affermano che la popolazione che li circonda è poco sensibile a questo tema ). Inoltre, quasi la metà degli intervistati valuta negativamente lo stato di conservazione degli habitat nella propria zona. Il problema  più grave è considerato quello dell’inquinamento costiero causato dai rifiuti di plastica, associato a comportamenti negligenti.

Il progetto LIFE A-MAR deve essere maggiormente conosciuto tra gli utenti, anche se la maggior parte di essi ha dimostrato un certo livello di conoscenza della Rete Natura 2000. Quasi 7 su 10, infatti, hanno dichiarato di conoscere la rete europea di aree protette e l’85% ha riconosciuto che la propria area ne faceva parte o era confinante e, cosa più rilevante, è emersa una disposizione positiva a partecipare alle azioni proposte dal progetto (7 su 10 intervistati). È fondamentale evidenziare l’importanza che i partecipanti attribuiscono alle azioni di comunicazione. Per la maggior parte di loro, essere informati e costruire strumenti di comunicazione efficaci, soprattutto digitali, è essenziale per raggiungere la tutela della biodiversità nelle aree marine protette.

Nel complesso, i sondaggi hanno delineato un quadro di riferimento che consente una valutazione efficace dello stato di avanzamento del progetto. Grazie ai risultati ottenuti sono stati elaborati una serie di profili in base al livello di consapevolezza e conoscenza ed è stato creato un parametro quantitativo, che verrà utilizzato anche per le indagini successive. L’obiettivo è misurare l’impatto del progetto e indirizzare le azioni di sensibilizzazione di LIFE A-MAR presso gli utenti del mare.