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Isola di Vulcano

L’isola di Vulcano presenta un notevole interesse soprattutto per le sue peculiarità geomorfologiche, in quanto parte dell’isola è attualmente interessata da manifestazioni di vulcanesimo secondario con estese superfici caratterizzate da considerevoli e spettacolari emissioni gassose, fanghi e acque termali. Dal punto di vista floristico è significativa la presenza di diversi endemismi eolici fra cui in particolare Cytisus aeolicus. Gli aspetti di vegetazione più significativi e diffusi sono gli arbusteti a Genista tyrrhena e le formazioni pioniere a terofite e piccoli arbusti (praterie aride). L’isola si trova su un’importante rotta migratoria per rapaci e cicogne che interessa lo stesso flusso migratorio dello stretto di Messina. Significativo è inoltre il passaggio, in particolare in periodo autunnale, dei passeriformi; abbondanti sono Turdidi e Silvidi. Notevole l’erpetofauna che comprende una sottospecie, Podarcis raffonei, endemica dell’isola. Sebbene lo stato di conservazione dei suoi habitat naturali non possa essere ritenuto ottimale, il sito ospita una fauna invertebrata relativamente ricca con alcune specie endemiche, talora del solo arcipelago eoliano o della sola isola di Vulcano.