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Isola di Panarea e Scogli Viciniori

Attualmente Panarea risulta nel complesso abbastanza degradata a causa dell’impatto antropico (taglio, colture e incendi). Risultano infatti ormai piuttosto rare le formazioni forestali mentre sono diffuse gli aspetti secondari arbustivi legati alla distruzione dei boschi. Fra le comunità vegetali meglio conservate sono da citare quelle alofile costiere e quelle casmofile degli ambienti rocciosi. Da punto di vista floristico l’isola risulta la più rilevante di tutto l’arcipelago, in quanto qui si localizzano specie assenti nel resto delle altre isole. L’isola si trova su un’importante rotta migratoria per rapaci e cicogne che interessa lo stesso flusso migratorio dello stretto di Messina. Tra i nidificanti le presenze più rilevanti sono rappresentate dalle colonie di Falco della regina, allocate sulle falesie rocciose. Lo stato di conservazione degli habitat può essere ritenuto buono e consente di ospitare una fauna relativamente ricca con alcune specie endemiche, talora del solo arcipelago eoliano.