I fondali di Taormina, lungo la costa orientale della Sicilia, offrono una varietà di morfologie, dalle falesie dell’Isola Bella, di Capo Taormina e di Capo S. Andrea alle franate di grandi massi che degradano fino a 60 metri di profondità. Tra l’isola e i promontori, ci sono due spiagge di ghiaia e sabbia che continuano sott’acqua con ampie spianate di sabbia fine. In pochi chilometri quadrati, la vegetazione marina si diversifica a causa della varietà dei substrati: Posidonia oceanica forma prati strutturati su substrato mobile, mentre su roccia ci sono popolamenti fotofili di diverse specie di Cistoseira e più in profondità popolamenti a dicotoma, un’alga bruna. Nonostante non rispecchi la zonazione mediterranea tipica, la biodiversità dei popolamenti vegetali di substrato duro dell’infralitorale è elevata.