Area calanchiva colonizzata da vegetazione termoxerofila. Il litorale sabbioso di questo sito è stato individuato recentemente come una delle maggiori aree di nidificazione italiana di tartaruga caretta: al sito è stata annessa l’area di mare prospiciente in quanto è potenziale area di accoppiamento della specie, oltre che passaggio obbligato per arrivare nelle aree di deposizione. Vi sono anche chiazze e ciuffi di Posidonia oceanica, importante habitat per molte specie marine.