30 giugno 2024
LIFE A-MAR NATURA2000 a Biodiversa, la rassegna delle aree protette italiane
Il pubblico della grande esposizione dedicata alla biodiversità dei parchi ha potuto conoscere il progetto per i siti marini protetti
Grande successo di partecipazione a “Biodiversa” la Fiera delle aree protette che si è svolta dal 21 al 23 giugno a Gravina in Puglia promossa dal parco nazionale dell’Alta Murgia e Federparchi con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Il pubblico, che ha affollato i saloni delle fiera, ha avuto la possibilità di conoscere il progetto dedicato alla valorizzazione dei siti marini della Rete Natura2000 grazie al materiale divulgativo messo a disposizione nello stand della Federparchi.
Nell’ambito della rassegna ha avuto luogo l’importante incontro “Verso gli Stati Generali delle Aree Protette” per discutere a più voci gli obiettivi della Strategia Nazionale per la Biodiversità al 2030, una misura che delinea le azioni per la conservazione, la tutela e la valorizzazione degli ecosistemi del nostro Paese. L’incontro si è rivolto in particolare agli enti gestori delle aree protette nazionali, con l’obiettivo di condividere esperienze e favorire lo sviluppo di buone pratiche a tutela del patrimonio naturale italiano caratterizzato dalla biodiversità più ricca d’Europa. È stato un momento significativo che anticipa la convocazione degli Stati Generali dei Parchi Italiani. Nel corso del dibattito è stato citato anche il progetto Life A-MAR NATURA 2000 in merito alla necessità di tutelare e valorizzare i siti marini della rete europea.
Nella seconda giornata di Biodiversa, tra stand, mostre, degustazioni di prodotti tipici e approfondimenti tematici, si è svolta la tavola rotonda “Parchi e ISPRA: condividere azioni e dati per il raggiungimento degli obiettivi delle strategie biodiversità al 2030“. Un momento di analisi e proposte per illustrare, con gli esperti di settore, l’importanza della collaborazione tra enti parco e istituzioni scientifiche, per migliorare la gestione dei territori attraverso l’implementazione di strategie innovative e interventi coordinati, soprattutto per quanto riguarda il coordinamento, la gestione e la condivisione dei dati scientifici sulla biodiversità delle aree protette a partire da quelli relativi al monitoraggio sulle specie di flora e fauna, sia di terra che di mare.