16 giugno 2025
In Spagna, una traversata per il mare: cittadini e istituzioni insieme per la Rete Natura 2000
La traversata nautica del progetto LIFE A-MAR mobilita oltre 700 persone per sensibilizzare sui valori degli spazi marini della Rete Natura 2000
La campagna velica lanciata da Fundación Biodiversidad del Ministero per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica (MITECO), in coordinamento con la Direzione Generale per la Biodiversità, le Foreste e la Desertificazione e con le comunità autonome coinvolte, si è conclusa con la partecipazione di oltre 700 persone alle attività svolte.
Questa campagna ha toccato un totale di otto porti e 25 aree marine protette della Rete Natura 2000 nel Mediterraneo a partire dall’8 maggio, con l’obiettivo di sensibilizzare sul valore ecologico, i benefici e le opportunità offerte dagli spazi marini protetti, nonché coinvolgere i cittadini in un utilizzo responsabile e sostenibile degli stessi.
L’iniziativa fa parte del progetto europeo LIFE A-MAR, “Conoscere e amare gli spazi marini della Rete Natura 2000 per proteggerli”, di cui la Fundación Biodiversidad è partner. Il progetto è coordinato dalla Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali (Federparchi) e si sviluppa in Italia e Spagna. Inoltre, i risultati saranno trasferiti ad altri Paesi del bacino del Mediterraneo, come Malta, Albania, Francia e Grecia.
In Spagna, la campagna si è svolta a bordo di un catamarano a vela che ha fatto tappa in otto porti situati in aree protette o nelle loro immediate vicinanze. È partita da Cabo de Palos (Cartagena) e si è conclusa a San José (Almería), facendo scalo a Xàbia (Valencia), Ibiza, Formentera, Maiorca, L’Estartit (Girona) e L’Ampolla (Tarragona).
In queste località si sono svolte attività nelle aree protette di Calblanque, Monte de las Cenizas e Peña del Águila, nella Regione di Murcia; Montgó-Cap de Sant Antoni, nella Comunità Valenciana; Ses Salines d’Eivissa i Formentera e Sa Dragonera, nelle Isole Baleari; Parco Naturale del Montgrí, Isole Medes e Baix Ter, e Delta dell’Ebro, in Catalogna; così come Cabo de Gata-Níjar, in Andalusia. Inoltre, durante la navigazione del catamarano sono state esplorate anche altre zone, dove sono state scattate fotografie e realizzate osservazioni di fauna marina.
Tra le varie attività, si sono svolte 17 visite guidate rivolte alla popolazione locale e ai turisti, oltre a 7 incontri con la partecipazione di aziende del settore subacqueo e nautico, amministrazioni, tecnici del turismo e organizzazioni ambientaliste. Inoltre, sono state fornite informazioni sulla Rete Natura 2000 direttamente nei porti, insieme a materiali informativi sugli spazi naturali visitati e sulla Rete stessa, disponibili sul sito web della Fundación Biodiversidad.
LA RETE NATURA 2000 E IL MEDITERRANEO
La Rete Natura 2000 è la rete di aree protette dell’Unione Europea, la più estesa al mondo. Il suo scopo è garantire la conservazione a lungo termine delle specie e degli habitat prioritari per l’Europa, contribuendo a fermare la perdita di biodiversità, promuovendo al contempo uno sviluppo economico rispettoso di questi valori naturali.
Il Mediterraneo spagnolo comprende 128 spazi marini o marino-costieri che coprono oltre 4 milioni di ettari. Complessivamente, questi ambienti rappresentano il 16% delle acque spagnole di questa regione marina, dove si trovano barriere coralline, praterie di posidonia, tartarughe marine e cetacei, tra altri habitat e specie marine. Una caratteristica distintiva di questo tipo di protezione è che in questi spazi vengono adottate misure specifiche di gestione, in modo che le attività umane siano compatibili con il mantenimento di uno stato di conservazione favorevole del patrimonio naturale.
La protezione di questi spazi marini genera inoltre numerosi benefici per il benessere umano, tra cui la regolazione del clima, la produzione di ossigeno, l’alimentazione, la generazione di conoscenze e il mantenimento della biodiversità.
LIFE A-MAR
Il progetto LIFE A-MAR è coordinato dalla Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali (Federparchi – Europarc Italia) e vede come partner Triton Research, la Fundación Biodiversidad del MITECO e Lipu. Tra i cofinanziatori figurano il Parco Nazionale dell’Asinara, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e il Parco Nazionale delle Cinque Terre. Il progetto è finanziato con il contributo del Programma LIFE dell’Unione Europea.
Nel quadro di questo progetto europeo, fino a settembre si realizzeranno anche 15 laboratori di scienza partecipata e nuove attività formative. Le attività in Spagna del progetto LIFE A-MAR sono promosse dalla Fundación Biodiversidad.
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