24 maggio 2024
Federparchi ha premiato le Buone Pratiche degli stakeholder che operano nei siti marini Natura 2000
L’attività del progetto LIFE A-MAR NATURA2000 si è svolta in occasione della Giornata Europea dei Parchi
Tre esperienze di eccellenza nella piccola pesca artigianale, nel turismo sostenibile e nelle attività di educazione ambientale nei siti marini sono state premiate dalla Federparchi nell’ambito del concorso “Buone pratiche per i siti marini N2000”, un’attività che rientra nel progetto LIFE A-MAR NATURA2000 – LIFE20 GIE/IT/001352 – mirato a valorizzare le “Buone Pratiche” che promuovono una gestione sostenibile delle risorse ittiche, il turismo sostenibile e l’educazione ambientale all’interno dei siti Natura 2000.
La premiazione si è svolta online il 24 maggio, in occasione della Giornata Europea dei Parchi. L’evento “Good Practices Stakeholders” è stato introdotto e coordinato da Maria Villani, di Federparchi, responsabile del progetto, che ha illustrato Life A-MAR, presentato i dati di partecipazione al concorso, i criteri di selezione e i principali risultati. A seguire Angelo Petruzzella e Andrea Poggi hanno illustrato le buone pratiche candidate ed Eraldo Rambaldi un’analisi delle tre buone pratiche premiate e presentazione dei premi.
Al concorso hanno partecipato 28 imprese (per un totale di 562 persone coinvolte), di cui 14 Aree Marine Protette, 13 imprese di turismo sostenibile e 15 di attività educative ambientali. Dopo un’accurata valutazione dei titoli e delle attività dei partecipanti, avvenuta con un processo di selezione basato su criteri specifici e con una modalità improntata ai principi di condivisione e trasparenza, il Comitato Direttivo del progetto ha deciso di premiare le seguenti aziende:
- Per la pesca sostenibile artigianale basata su criteri di gestione sostenibile delle risorse ittiche, il premio corrispettivo, un set di abbigliamento tecnico di pesca, va alla Cooperativa “vivere il mare” di Porto cesareo (Le).
- Per le attività turistiche orientate a forme di turismo sostenibile verso il territorio e i siti marini, il premio corrispondente, sei binocoli tecnici marini HQ, vanno alla Cooperativa “Pesca Pontillo” di Scilla (Rc).
- Per le attività di educazione ambientale il premio corrispondente, un drone subacqueo con telecamera, va a “Ischia Savage” di Migliaccio Alessandro, Forio (Na).
Maria VILLANI si è soffermata sul valore e l’importanza di far conoscere i siti marini della Rete NATURA2000 ed ha illustrato lo scopo del concorso mirato a valorizzare le attività e le buone pratiche sostenibili che vi insistono. Villani ha comunque sottolineato come tutti i partecipanti fossero caratterizzati per lo svolgimento delle loro attività all’insegna del rispetto dell’ambiente e degli ecosistemi, in particolare quelli marini e, nelle conclusioni, ha invitato tutti i partecipanti a proseguire nelle attività del progetto per valorizzare i siti marini RN2000 e rafforzare le esperienze di sviluppo sostenibile.
Angelo PETRUZZELLA del Consorzio Mediterraneo scrl e membro del Comitato tecnico scientifico di Federparchi, si è soffermato nel descrivere le caratteristiche delle imprese artigianali di pesca individuando, in particolare, le tipologie di imbarcazioni e i vari attrezzi di pesca – a partire dalla reti – in grado di garantire la sostenibilità dell’attività di prelievo ittico. Petruzzella ha poi illustrato i criteri per individuare le imprese turistiche che agiscono nelle aree protette e quelle di educazione ambientale, che è un’attività fondamentale. Petruzzella ha poi rimarcato come, al di là delle premiazioni, il concorso ha creato una comunità di imprese sostenibili che può proseguire in un percorso all’insegna della tutela e della sostenibilità del mare.
Andrea POGGI biologo, consulente Consorzio Mediterraneo scrl. ha individuato alcuni elementi caratteristici delle buone pratiche di pesca sostenibile, come il “fermo-pesca” e l’uso di strumenti tecnologici per evitare la cattura di specie protette. Poggi ha anche rimarcato l’importanza delle pratiche di pesca-turismo in quanto in grado di unire all’attività turistica quella di conoscenza e divulgazione delle specificità dei siti marini visitati.
Eraldo RAMBALDI, presidente Consorzio Mediterraneo scrl ha sottolineato il dialogo con tutti i partecipanti e si è soffermato sui criteri di individuazione dei vincitori e ne ha descritto le attività di eccellenza. Rambaldi ha poi illustrato le caratteristiche dei premi assegnati ai vincitori.
Nel corso della premiazione sono intervenuti tutti partecipanti manifestando soddisfazione sia per il concorso che per la possibilità di condividere le proprie esperienze.
“Tutti gli stakeholder partecipanti, attraverso le loro proposte di buone pratiche, hanno dimostrato che è possibile conciliare attività economiche con la conservazione degli habitat naturali e delle specie protette dalla rete Natura 2000. – ha affermato Maria Villani nelle conclusioni – Attraverso l’adozione di tecniche innovative, il rispetto delle normative ambientali e la promozione di una cultura della sostenibilità, questi pionieri stanno tracciando una strada virtuosa per il futuro delle nostre coste e dei nostri mari. Spero che le storie e le esperienze condivise oggi possano ispirare tutti noi a continuare a lavorare per un futuro più sostenibile e a valorizzare ulteriormente la rete Natura 2000. Insieme possiamo fare la differenza, garantendo che le generazioni future possano godere delle stesse risorse naturali che noi oggi abbiamo il dovere di proteggere. Grazie a tutti per la vostra presenza e partecipazione. Auguro a ciascuno di voi di continuare con successo nel vostro percorso di sostenibilità e di collaborazione per la tutela dell’ambiente.”
Appuntamento al 2025 per l’edizione del secondo bando.
Il Bando: Contest “Good stakeholder practices N2000MS”
Il bando mirava a selezionare “Buone pratiche” che promuovano la gestione sostenibile delle risorse ittiche, il turismo sostenibile e l’educazione ambientale all’interno dei siti Natura 2000, con priorità ai siti che sono stati interessati dalla campagna di navigazione realizzata nell’ambito del progetto LIFE A-MAR NATURA2000.
Le “Buone pratiche” oggetto del bando devono essere attuate da imprese che rientrano nelle seguenti categorie di attività:
- a) Imprese di pesca professionale che, nell’ottica di una gestione sostenibile delle risorse ittiche, praticano la pesca artigianale;
- b) Imprese turistiche che praticano forme di turismo sostenibile;
- c) imprese che si occupano di educazione ambientale.
Potevano partecipare al bando le imprese, anche in forma cooperativa, singole o associate, legate ai settori sopra descritti e operanti nei siti Natura 2000 di Italia e Spagna.
La partecipazione era quindi riservata alle imprese di pesca professionale che rientrano nella definizione di pesca artigianale, alle imprese turistiche e di educazione ambientale con curriculum che attestino precedenti esperienze nelle attività previste dal seguente bando.
Alle tre imprese italiane e alle tre imprese spagnole vincitrici venivano assegnati i seguenti premi, uno per ogni categoria di attività:
- impresa di pesca artigianale: abbigliamento tecnico completo da lavoro e di sicurezza (giubbotti di salvataggio e cerate professionali, stivali, guanti da lavoro, ecc.) in materiale riciclabile adeguato al sistema di pesca praticato;
- impresa di turismo sostenibile: n. 6 binocoli tecnici adatti all’ambiente marino e agli ecosistemi costieri per l’avvistamento di avifauna, cetacei, ecc.
- Impresa di educazione ambientale: n. 1 videocamera subacquea dotata di cavo di trasmissione e monitor esterno per la visione degli ecosistemi marini in barca.