Teta, la barca a vela messa a disposizione da Lega Navale Italiana, con a bordo gli skipper Dario Noseda, velista, e Giampiero Sara, biologo, e il presidente di Triton Research Raffaele Grandi, a cui si è aggiunta a metà settimana sempre per Triton Research la biologa marina Antonella Servidio, è salpata dal molo del Circolo Ufficiali della Marina Militare della Spezia il 15 maggio alle ore 13 al termine della conferenza stampa di lancio della campagna velica nonché primo evento partecipativo. Malgrado il tempo non sia stato dalla nostra parte l’equipaggio è riuscito a raggiungere i suoi obiettivi. Nel dettaglio, la settimana ligure ha toccato le seguenti aree protette: Parco Nazionale e Area Marina Protetta Parco delle Cinque Terre, Parco Regionale Montemarcello-Magra-Vara, Parco Regionale Portovenere e Parco Regionale e Area Marina Protetta di Portofino. I siti marino-costieri toccati durante la navigazione sono stati 16 (sotto la lista, da nord a sud). Gli habitat prioritari di questi ambienti erano costituiti principalmente da scogliere, grotte sottomarine, praterie di Posidonia oceanica e banchi di sabbia sommersi. Tra gli avvistamenti più interessanti quello con un pesce luna, Mola mola, il grande pesce pelagico in incremento in queste acque per l’abbondanza di meduse di cui si nutre. È considerato il più grosso tra i pesci ossei potendo raggiungere, nel caso degli esemplari che vivono negli oceani, tre metri di lunghezza, oltre quattro metri di altezza e più di 2 tonnellate di peso.
A causa del maltempo le escursioni nel Parco Nazionale delle Cinque Terre sono state rimandate a data da destinarsi mentre sabato 21 aprile a Lerici, presso il Castello, si è tenuto il secondo incontro partecipativo organizzato da Federparchi-Europarc Italia con la partecipazione dell’equipaggio di Teta e della presidente del Parco Regionale di Montemarcello-Magra-Vara (a cui è affidato il sito marino Natura 2000 Costa di Maralunga) Eleonora Landini.