Si sono tenuti il 19 e 20 dicembre 2022 i primi webinar di approfondimento dedicati allo stato e gestione della rete dei siti marini Natura 2000 in Italia e Spagna. Gli incontri sono stati organizzati da Federparchi e Fundación Biodiversidad con il contributo di Lipu, Ispra, Capitaneria di Porto e dei PN cofinanziatori.
Nella prima sessione, dedicata al numero dei siti marini N2000, alla loro localizzazione ed eventuale sovrapposizione con aree protette, alla difficoltà di designazione e all’accessibilità di dati e informazioni, sono intervenuti Víctor Gutierrez e Ana Iñigo (Fundación Biodiversidad) che hanno descritto la situazione spagnola, Claudio Celada (Lipu) che ha riportato anche l’esempio di alcuni progetti di conservazione dedicati all’avifauna marina nei siti N2000, Leonardo Tunesi (Ispra) che ha parlato dell’importanza del monitoraggio e, infine, Emiliano Santocchini, Capitano di Vascello Reparto Ambientale Marino del Corpo delle Capitanerie di Porto, che si è invece focalizzato sul tema della sorveglianza.
Il giorno successivo, invece, si è parlato più in dettaglio dei piani di gestione attuali, già redatti o in realizzazione, in sovrapposizione con altri strumenti di pianificazione marina, con particolare riferimento alle Aree Marine cofinanziatrici del progetto. Sono intervenuti, quindi, Ilaria Lavarello funzionaria del PN delle Cinque Terre, Vittorio Gazale direttore del PN dell’Asinara e Francesca Giannini responsabile per il PN dell’Arcipelago Toscano. A seguire Antonino Miccio, Direttore dell’AMP Regno di Nettuno, ha presentato un excursus più generale sullo stato e gestione delle Aree Marine Protette in Italia. In conclusione, Ana Iñigo e Víctor Gutierrez (Fundación Biodiversidad) hanno parlato dell’esperienza spagnola in merito alla governance dei siti marini N2000 e, nel dettaglio, del progetto INTEMARES.
A conclusione dell’incontro è emersa, sempre più forte, l’importanza di far conoscere e promuovere maggiormente i siti marini N2000 al grande pubblico al fine di favorire una maggiore sensibilità nei confronti di tali aree e accrescere, quindi, responsabilità, attenzione e tutela degli ambienti.
I prossimi appuntamenti di capacity building saranno dedicati alla comunicazione e saranno organizzati da Lipu e Triton Research.