Scopri i tesori nascosti della Triton Cup – LIFE A-MAR NATURA2000
Il progetto LIFE A-MAR NATURA2000 nasce con l’obiettivo di valorizzare le aree marine della Rete Natura 2000, trasformandole in luoghi riconoscibili e di interesse per il grande pubblico, per stimolare comportamenti sostenibili e di sostegno alla conservazione della biodiversità marina.
In occasione della Triton Cup LIFE A-MAR NATURA2000, un’opportunità unica di promozione e di scoperta di alcuni dei siti marini limitrofi la regata, si presenta una panoramica dettagliata di queste straordinarie aree marine protette.
“Tutela del Tursiops truncatus“- Sito di Importanza Comunitaria (SIC) IT5160021
Questo sito, caratterizzato da fondali fangosi, detriti costieri, secche rocciose e praterie di Posidonia oceanica, è un rifugio per diverse specie marine e un importante habitat per uccelli migratori e nidificanti. Tra le specie più particolari che si possono incontrare ci sono: la tartaruga caretta, il tursiope, la balenottera comune, il delfino comune, il globicefalo, il grampo, lo zifio, il capodoglio e la stenella striata. Inoltre, il sito ha ospitato fino al 2019 esemplari di Pinna nobilis e, ancora oggi, la patella ferrosa, diverse specie di spugne e il prezioso corallo rosso. Le praterie di Posidonia e i popolamenti di Cystoseira, un’alga bruna purtroppo minacciata dalle attività umane, rappresentano ecosistemi cruciali per la biodiversità dell’area.
“Secche della Meloria” – Zona Speciale di Conservazione (ZSC) IT5160018
Le Secche della Meloria, un’ampia area di bassi fondali rocciosi di fronte Livorno, si estendono per circa 90 km². Questa zona è famosa per le sue praterie di Posidonia oceanica ben strutturate e per i popolamenti algali fotofili e coralligeni nelle zone più profonde. Nonostante il disturbo antropico, molte aree mantengono buone condizioni ecologiche come i “catini”, depressioni dei fondali con elevata biodiversità. Le specie più particolari che si possono osservare includono la tartaruga caretta, il tursiope, la Pinna nobilis (rari esemplari), la cernia bruna e il riccio di mare. La complessa morfologia del fondo marino contribuisce a una ricca biodiversità, rendendo questa zona un’area di grande valore ecologico.
“Isola di Gorgona – area terrestre e marina” – Zona a Protezione Speciale (ZPS) e Zona Speciale di Conservazione (ZSC) IT5160002
L’Isola di Gorgona, con i suoi fondali rocciosi fino a 40-50 metri di profondità, ospita cinque cavità sommerse, tra cui la grotta del Bue Marino. Le praterie di Posidonia oceanica circondano l’isola, tranne alcune porzioni vicino gli insediamenti umani, mentre i popolamenti coralligeni sono particolarmente sviluppati nella parte settentrionale dell’isola. Le specie che si possono incontrare includono la tartaruga caretta, il tursiope, lo zifio, la balenottera comune, la Pinna nobilis (rari esemplari) e la la corvina. L’isola è anche un importante sito di nidificazione per diverse specie di uccelli marini e terrestri, si possono infatti avvistare la berta minore, il falco della Regina, l’albanella minore e il gabbiano corso
“Isola di Capraia – area terrestre e marina” – Zona a Protezione Speciale (ZPS) e Zona Speciale di Conservazione (ZSC) IT5160006
L’Isola di Capraia, di origine vulcanica, è caratterizzata da coste alte e rocciose interrotte da piccole spiagge nella parte nord-est. I fondali marini sono ricchi di praterie di Posidonia oceanica e habitat coralligeni ricchi di Poriferi. I popolamenti superficiali sono dominati da Cystoseira spp., un’alga che indica un ambiente marino di alta qualità. Tra le specie più particolari che si possono incontrare ci sono la tartaruga caretta, il tursiope, la berta minore, la berta maggiore e la ghiandaia marina. L’isola, grazie alla sua quasi totale protezione, ha mantenuto una buona naturalità e un’alta biodiversità degli ecosistemi marini.
Santuario Pelagos – Area Specialmente Protetta di Importanza Mediterranea (ASPIM)
Il Santuario Pelagos è l’unica area marina internazionale dedicata alla protezione dei mammiferi marini nel Mar Mediterraneo, istituita da un accordo tra Francia, Italia e Principato di Monaco. Questo santuario promuove misure di gestione per la protezione dei mammiferi marini e dei loro habitat. Tra le specie particolari che si possono osservare ci sono la stenella striata, il delfino comune, il tursiope, il globicefalo, lo zifio, il grampo, la balenottera comune e il capodoglio. La foca monaca può essere avvistata occasionalmente! Il Santuario Pelagos rappresenta un modello di cooperazione internazionale per la conservazione marina.
La Triton Cup LIFE A-MAR NATURA2000 ha offerto una straordinaria occasione per esplorare e apprezzare la ricchezza ecologica delle aree marine protette della Rete Natura 2000. Questi siti non solo ospitano una vasta gamma di specie marine e terrestri, ma svolgono anche un ruolo cruciale nella conservazione della biodiversità del Mediterraneo. L’evento è stato un invito a riconoscere e valorizzare questi preziosi ecosistemi, promuovendo un sano equilibrio tra fruizione pubblica, sportiva e tutela ambientale.