La seconda settimana di campagna velica si è aperta a Palermo con un grande evento organizzato da Lega Navale Italiana (LNI) in occasione della Giornata Nazionale della legalità: una veleggiata, in ricordo delle vittime della mafia, che di fatto ha inaugurato le tappe siciliane previste da progetto. A partecipare, infatti, c’era anche Our Dream, sequestrata ad attività criminali e affidata a Lega Navale Italiana per attività istituzionali, sociali e ambientali come in quest’ultimo caso. In contemporanea, sempre il 23 maggio, Lipu ha organizzato presso la Riserva Naturale Orientata (RNO) Isola delle Femmine un’iniziativa in barca a vela dal titolo “Veleggiamo nel golfo di Carini”. La RNO creata nel 1997 è stata affidata in gestione a Lipu e comprende molte peculiarità. L’isola, infatti, è anche geosito e ZSC Isola delle Femmine. Inoltre, per tutelare il mare sono state create l’Area Marina Protetta Capo Gallo – Isola delle Femmine e il sito Natura2000 Fondali di Isola delle Femmine – Capo Gallo. In pratica una matrioska di biodiversità!
Our Dream è salpato poi il 24 da Palermo in direzione San Vito Lo Capo con a bordo gli skipper Fulvio Cardella e la moglie Adele e, per Triton Research, Costanza Viglianisi, studentessa in Global Change Ecology (Uni Bologna), fino all’arrivo a Trapani (il 25 maggio) dove ha preso il suo posto Diego Mattioli project manager del progetto LIFE A-MAR NATURA2000. Da Trapani il 26 maggio Our Dream è entrata nell’AMP delle Isole Egadi, la riserva marina più grande d’Europa, circumnavigando le isole di Levanzo e, il giorno seguente di Favigna per poi rientrare a Palermo il 28.
Tra gli eventi collaterali Federparchi-Europarc Italia ha organizzato due eventi partecipativi, il 26 a Trapani, presso la sede locale di LNI con la partecipazione dell’Associazione Magistrati, e il 27 a Favignana in collaborazione con l’AMP delle Isole Egadi. Sempre a Favignana sono state organizzate due visite guidate gratuite, rispettivamente il 27 all’ex stabilimento Florio, tra biologia, storia e archeologia, e il 28 a Cala Rossa fino alle cave del Bue Marino. Anche in questo caso gli habitat prioritari dell’area di navigazione sono costituiti principalmente da scogliere, grotte sottomarine, praterie di Posidonia oceanica e banchi di sabbia sommersi. A questi si aggiungono le singolari cornici a vermeti create dal gasteropode sessile Dendropoma petraeeum presenti soprattutto nel sito Natura 2000 Fondali del Golfo di Custonaci.
Tra le specie marine più significative il tursiope, Tursiops truncatus, il delfino più costiero e conosciuto del Mediterraneo ma non solo, che il nostro equipaggio ha avuto la fortuna di incontrare in ben due occasioni. Tante, inoltre, le specie di uccelli presenti, in considerazione del fatto che le Egadi rappresentano un importante corridoio migratorio per cicogne, rapaci e avvoltoi come il capovaccaio.
