Nonostante le sfide climatiche e le previsioni meteorologiche avverse dei giorni precedenti, che avrebbero potuto scoraggiare alcuni, la regata ha accolto con entusiasmo una di barche e un totale di 600 partecipanti durante un memorabile weekend.

La giornata di sabato ha visto un vento leggero che, anziché smorzare lo spirito, ha amplificato la passione e l’energia degli equipaggi e del pubblico. L’entusiasmo era palpabile, trasformando ogni attimo in una competizione accattivante.

Un momento clou dell’evento è stata la premiazione del “Velista dell’Anno” da parte del Giornale della Vela, assegnato a Luca Rosetti. Oltre a essere uno skipper di talento, Rosetti è un fervente sostenitore della salvaguardia marina. La sua società è pioniera nella progettazione di barche a vela realizzate con biocompositi e dotate di strumenti per il recupero di dati ambientali marini per la ricerca, unendo così innovazione e sostenibilità in un connubio perfetto.

Durante tutto il fine settimana, lo stand degli esperti dei siti marini Natura 2000 ha attirato molti curiosi. Il materiale informativo è stato generosamente messo a disposizione della Marina Cala de’ Medici per promuovere ulteriormente le tematiche ambientali. Anche i vicini standisti del consorzio delle Marine Toscane si sono offerti di diffondere questo prezioso materiale nei loro eventi.

La domenica ha portato condizioni meteorologiche ideali, con un vento più favorevole che ha acceso la competizione. Questo giorno speciale è stato arricchito dalla presenza di ragazzi e ragazze che hanno superato il cancro, in collaborazione con il reparto di oncologia pediatrica del Policlinico di Modena. Questa iniziativa ha segnato l’inizio di un progetto di Sea Therapy, mirato a combinare i benefici delle attività sportive con il potere rigenerante del mare, offrendo percorsi di guarigione e riabilitazione.

La regata Triton Cup LIFE A-MAR NATURA 2000 ha dimostrato come lo sport possa essere un potente strumento per promuovere non solo la difesa della biodiversità marina, ma anche l’inclusione sociale e uno stile di vita sano e sostenibile. Inoltre, l’evento ha evidenziato l’importanza della barca a vela come mezzo di trasporto sostenibile, capace di ridurre l’impatto ambientale e promuovere un rapporto più rispettoso con il mare.

L’evento ha aperto nuove prospettive, dimostrando che l’amore per il mare e la vela possono andare di pari passo con l’innovazione, la sensibilizzazione ambientale e il supporto a chi affronta sfide di salute significative.

Il weekend della regata per la promozione dei siti marini e costieri della rete Natura 2000 è stato una vibrante celebrazione del mare, della vita e della speranza, lasciando un’impronta positiva e duratura nella comunità e nei cuori di tutti i partecipanti.