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Torre del Cerrano

L’ AMP ‘Torre del Cerrano’ è una delle poche aree lungo il versante italiano della costa adriatica dove concorrono impatti antropici di entità minore; di conseguenza, il profilo costiero è poco alterato consentendo la coesistenza dei sistemi dunale e retrodunale. La spiaggia sabbiosa di Torre del Cerrano è un’interfaccia cruciale tra gli ambienti marini e quelli terrestri in cui si verificano importanti scambi trofici. Considerando la spiaggia sommersa dell’AMP, dal 2010 è vietata l’attività professionale di pesca con draghe idrauliche per migliorare la protezione dei banchi di sabbia e delle specie associate. Le scogliere ospirano specie come spugne, briozoi, coralli dal corpo molle, molluschi e molti organismi criptici che vivono all’interno di piccole fessure. Le cavità di maggiori dimensioni possono essere abitate da pesci e granchi, mentre le parti superiori di queste barriere offrono riparo a giovanili di blennidi e gobidi. La tartaruga caretta è una specie migratrice ed è presente tutto l’anno nel Mare Adriatico. I tursiopi presenti, sono spesso attratti dalle attività di pesca, e popolano l’AMP tutto l’anno e i segni della loro presenza vengono costantemente rilevati. Nonostante nell’AMP sia consentita solo la pesca artigianale, anche questa attività rappresenta una minaccia per i delfini che si avvicinano alle reti.