Questo stagno è il più grande della Sardegna e si estende lungo il territorio del Sinis, a ovest, con dune che creano paludi e piccoli stagni temporanei di grande valore ambientale e paesaggistico. La zona è prevalentemente pianeggiante, formata da sedimenti antichi. Il clima è semiarido, con estati calde e poco piovose e inverni più freschi e umidi. I venti principali sono il maestrale e lo scirocco. Lo stagno è un importante habitat per uccelli come l’airone roso, il falco di palude e il pollo sultano, ed è un sito di transito per molte specie durante le migrazioni. Le comunità vegetali variano a seconda del livello dell’acqua e includono tife, canneti, giunchi, salicornia e limonium, specialmente nelle aree con maggiore salinità. Lo stagno è riconosciuto a livello internazionale dalla Convenzione di Ramsar per la sua importanza ecologica.