Unico lago naturale della Sardegna, alimentato dal solo bacino imbrifero che lo circonda. Area geologicamente costituita da formazioni di rocce sedimentarie, prevalentemente arenarie e sabbie, e rocce metamorfiche di tipo scistoso. Presenza di dune sabbiose estese per circa 850 m da nord-ovest a sud-est che raggiungono una quota massima di circa 70 m (Punta Sa Guardiola) ed una quota minima di 40 m. La duna è costituita da terreni sabbiosi sovrastanti arenaria con interstratificazioni argillose. Negli anni ’50 sulla duna è stata impiantata una vegetazione di conifere del genere Pinus. Assenza di emissari; le rive del lago sono sabbiose nel tratto sud orientale e sud occidentale, rocciose in tutti gli altri settori. Non ha sbocchi verso il mare pur essendo a brevissima distanza da esso (1.25 km). Unic. La fascia perilacuale presenta frammenti di vegetazione a giunco spinoso e sulle acque più prossime alla riva importanti aspetti delle formazioni a Potamogeton sp. Lungo tutto il settore meridionale prossimo alla riva si sviluppa una fascia a tamerice africana, originatasi nel momento in cui il livello del lago era superiore a quello attuale.