Il sito costituisce un territorio costiero di un certo interesse naturalistico e paesaggistico con elementi caratteristici quali rupi costiere, pascoli, garighe, frammenti forestali, oltre ad alcuni habitat marini caratteristici. Di particolare interesse la presenza del garofano delle rupi (indicata nell’Allegato II della Direttiva Habitat), presente in ambito regionale unicamente nel tratto costiero tirrenico della Basilicata, specie a rischio d’estinzione. Tra le specie floristiche d’interesse conservazionistico, si segnalano il ginepro turbinato, considerato raro e vulnerabile in Basilicata, e finocchiella di Lucania da considerarsi vulnerabile a scala regionale. Viene inoltre segnalata una specie degli habitat marini, la Cytoseira amentacea, inserita negli allegati del Protocollo sulle Aree Specialmente Protette e la Diversità Biologica nel Mediterraneo. L’importanza faunistica del sito deriva dalla presenza di habitat naturali di rilevante importanza, accentuata dall’inaccessibilità di gran parte di essi. Maggiore importanza rivestono gli habitat rupicoli, quelli forestali ed i pascoli cespugliati, che costituiscono siti riproduttivi e trofici di specie di rilevante importanza conservazionistica. Tra queste specie si segnalano il rondone pallido, il passero solitario, il rampichino e il corvo imperiale. Il sito insiste su importanti rotte migratorie, seguite da numerose specie sia in primavera che in autunno; una parte di esse sosta per brevi periodi. Di particolare interesse è la presenza del falco pecchiaiolo, della poiana, anche svernante, e del gufo nidificante.