Insieme fluviale caratterizzato da un tratto di fiume di rilevanti dimensioni e portata, con sistema deltizio, sistemi dunali costieri, zone umide vallive, formazioni sabbiose (scanni) e isole fluviali con golene e lanche, con associazioni tipicamente appartenenti alla serie psammofila e, limitatamente ad alcune aree, lembi relitti di foreste. L’ambito costituito dai rami fluviali del Po ospitana boschi igrofili di salice e pioppo. Le singolari formazioni sabbiose alle foci, sui margini delle lagune, sono colonizzate da vegetazione psammofila e alofila (adattata a terreni sabbiosi e alti livelli di salinità). La parte valliva è caratterizzata dalla presenza di un complesso sistema di canneti, barene, canali e paludi con ampie porzioni utilizzate prevalentemente per l’allevamento del pesce. Importante sito per la nidificazione, la migrazione e lo svernamento di uccelli acquatici. L’area degli scanni rappresenta un importante sito per la nidificazione di alcune specie di Caradriformi. Alcune aree golenali con vasto canneto e copertura arborea consentono la nidificazione di Ardeidi, Rallidi e Passeriformi. Presenza di specie vegetali rare o fitogeograficamente interessanti, molte di esse segnalate nel “Libro rosso delle Piante d’Italia”.